lunedì 6 maggio 2013

Oggi stamo bene

Il signore n.1 stava parlando col signore n.2 di quanto, al giorno d'oggi, si viva bene grazie all'enorme progresso scientifico-tecnologico e al conseguente miglioramento della qualità di vita. "Se ti serve di sapere qualcosa..." diceva il signore n.1, "ti basta andare su gugol con il tuo smatfon o il tuo tablet e scoprire tutto quello che vuoi." "Sì,..." concordava il signore n.2 "...e poi ci sono le ap per tutto, dal riconoscimento vocale della musica, alle informazioni sui punti d'interesse vicini a dove ti trovi, alle personalità artificiali che rispondono alle tue domande."
"E vogliamo forse parlare dei passi da gigante compiuti dalla medicina?" continuava il signore n.1 "Sono molto vicini a sconfiggere tutte le malattie con apparecchiature sempre più progredite e metodi d'indagine rivoluzionari."
"Eh già..." proseguiva infervorato il signore n.2 "non c'è nulla da dire; siamo proprio fortunati a vivere oggi. Stiamo davvero bene. Penso anche alle auto con i supercomfort, agli abiti di alta moda, ai viaggi organizzati, alla possibilità di vincere molti soldi con i vari superenalotti, ai cibi precotti che fanno risparmiare tempo e a tutto quello che abbiamo che ci rende la vita più comoda... già, al giorno d' oggi si vive davvero bene!".

Nel congedarsi, il signore n.2 toccò per sbaglio col gomito lo specchietto dell'auto nuova del signore n.1, sfortunatamente, rompendolo. Il signore n.1 gli aprì la testa con il crick.

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