martedì 13 agosto 2013

Post prefestavico

Ed ecco l'ultimo attesissimo post prima delle tanto temute vacanze estiviche (l'ultimo grido tra i vips in fatto di ferie, dopo le famose vacanze pasquizie). No, scherzavo; non c'ho voglia di scrivere una minchia. Ci sentiamo a settembre va, cheè meglio (come diceva uno dei "los pituffos").
Fanculo a tutti con gioia buone vacanze a tutti (in realtà a me; degli altri chemmefrega?!)

p.s. RIMETTA A POSTA LA CANDELA! (che ci sta sempre)

Qui è tutto elettrico!

Con indomita fierezza i  prodi protagonisti di questa italica storia si erano da poco lasciati alle vigorose spalle l'infuocato panorama di Panzan City, diretti alla volta del montano e frescoso paese denomitato Stoffermo, poco distante dalla capitale mondiale delle bici a orologeria, Ovoviviparo Town. L' intenzione dei nostri era quella di approntare la gloriosa base operativa, centro nevralgico della delicata missione che li attendeva, nella casa più isolata del posto, conformemente inerpicata sul cucuzzolo estremo del suddetto paesino. La proprietaria di questa amena casetta era una dolce, amabile e riservata vecchietta, contattata preventivamente dal M4nu, l'addetto alle telecomunicazioni del gruppo, che aveva addotto la sempre funzionale scusa della famigliola in fuga dalla calura estiva verso più vigorosamente rinfrescanti pascoli; tutto era andato liscio come l'olio (di balena del deserto).
Così ora le due automobili gemelle, due T-bird rosso fuoco del '57, mordevano avidamente il bollente asfalto autostradale mentre all'interno i nostri ripassavano con impenetrabile rigore le fasi della missione per cui si erano così a lungo preparati...
- M4nu, ferma un po' che beviamo caffè, va'! - esclamò all'improvviso Ottlallà, l'esperta di travestimenti.
- Ma... siamo in mezzo all'autostrada, forse è meglio arrivare all' Autogrill e berlo lì-
- Sì dai, beviamo un caffettucci - disse timidamente ma con voce ferma  Marmryx, la stratega ed esperta di tatticche della squadra, facendo capolino dal sedile posteriore - abbiamo tutti bisogno di caffeina extra per affrontare quello che ci aspetta... e poi è così buono... -
- Ma... abbiamo bevuto una moka da 17 a testa non più di 10 minuti fa...- azzardò quasi sottovoce il M4nu, sfumando le ultime parole in un sussurro quasi impercettibile e attendendo l'inevitabile risposta che già conosceva in cuor suo. Infatti all' unisono le due, coadiuvate anche da Ajeje, esperto di informatica e armi bianche improbabili, e da Cristoforo Piccione, maestro scassinatore e esperto di eslposivi, esclamarono con tono vivo e vibrante - E ALLORA NON CI ASCOLTI! -
A quelle parole la T-bird guidata da M4nu fece improvvisamente un testacoda al termine del quale si parcheggiò perfettamente al margine della carreggiata; la seconda auto fece lo stesso e si fermò a pochi cm (o mm) di distanza, le portiere si aprirono e il resto del gruppo scese dal veicolo e raggiunse gli altri che stavano già approntando la Mokamobile.
-Cazzo fate?... ah caffè; ottima idea, appoggio! - Era Fra' Ndriu, il finto frate, esperto in "distrazione del nemico tramite supercazzola", dietro di lui c'erano Carmelide, la spia, Heisenberg, il chimico musciale e Scura, letale coi coltelli.
Dopo aver placidamente sorseggiato il loro caffè seduti sugli sgabelli Ikea da campeggio, al margine della A4, i nostri ripartirono gagliardi, tirando dritto fino alla ridente località di Amaromario, località molto vicina alla loro meta finale, dove fecero sosta gelato e avvisarono telefonicamente la signora della casa che erano quasi giunti sul posto. chiamò Ottlallà. - Pronto, signora? Sì, siamo noi -
- Noi chi? -
- Quelli di Panzan City; ci siamo sentiti ieri al telefono, ricorda? -
- No, chi?! -
- Ha parlato con una persona di nome M4nu.-
- Chi?-
- Insomma siamo quelli che devono pagare per dormire a casa sua!-
- Ah, sì! Certo, venite, venite pure; io qui vi aspetto! -
- Sì, sì, ma mi raccomando: siamo in nove, il posto c'è, vero? Come si era detto ieri?-
- Sì sì, venite su che parliamo di persona poi.-
- Vabbeh, a dopo all...- CLICK
Ottlallà guardò a turno i suoi compagni, che attendevano con sguardo interrogativo, dopodichè se ne uscì con un "Bah?!?" e il gruppetto ripartì alla volta ormai prossima di Stoffermo.
Dopo circa un quarto d'ora le due t-bird arrivarono alle pendici di una salita del 90% di pendenza, e iniziarono ad inerpicarvisi su per circa 40 km di curve tra stradine sterrate e stie di polli all'aperto, finchè giunsero in un parcheggio (pieno) e vi si fermarono in seconda fila. - Dovrebbe essere da queste parti - disse M4nu  - Sì, ma dove di preciso? qui sembrano tutte le case uguali; se non la troviamo presto ti legno, sappilo! - ribadì Marmryx - Ma no; sono sicuro che è da queste parti, devo solo... - Fu interrotto da una voce bassa e cavernosa - Da questa parte; da questa parte! -  Era una bassa vecchietta coi capelli corti e il tipico vestito da paese di montagna di poche anime (tipo zumpa-zumpa, ma non proprio), che si stava sbracciando per attirare l'attenzione dei nostri, i quali, una volta vistala, le si incamminarono incontro.
- Buongiorno signora, eccoci. Siamo quelli della casa.-
- Sì, ma quanti siete? -
- In nove, come detto al telefono -
- Ah, ma la casa è per quattro -
- Mah...mah... noi le abbiamo detto che eravamo in nove... -
-Ah; ma io pensavo che foste in quattro o al massimo in quattro. Comunque vi mostro la casa, venite -
- Vabbeh... andiamo a vede...-
E il gruppetto si incamminò verso la catapecchia scalcinata casa arroccata, la vecchia in testa. Ad osservarla bene si poteva notare una camminata un po' claudicante anche se la cosa veniva dissimulata. Dentro, la casa non sembrava un granchè ma era ababstanza grande per approntare tutti i posti letto necassari e tutta l'attrezzatura spermegaiper tecnologica e ingombrante per la missione. Mentre gli altri esploravano le stanze e gli anfratti per farsi un piano mentale sull'organizzazione della base operativa, Marmryx prese la parola e iniziò la contrattazione. - Va bene, quanto vuole? -
- Guardi - iniziò la vecchia con un tono ancor più basso di prima, che ogni tanto sfociava in qualche suono gutturale. - Non posso assolutamente chiedere meno di 20 soldi a testa. Sa, per le spese. -
- Ah - disse Marmryx, leggermente basita - noi pensavamo di pagare un prezzo fisso per la casa, non a persona.-
- Sì, vede - rincalzò la vecchia - però qui è tutto elettrico e le spese poi camminano. Per questo non posso fare meno di 20 soldi a testa. C'è l'acqua, la luce, il gas... qui è tutto elettrico...-
-  Sì, ma... guardi lui ad esempio, consuma meno - e additò Piccione, che per cause anagrafiche era alto ancora quasi come un soldo di cacio (o un seme di mela). Le pupille della vecchia stavano pian piano divergendo, conferendo al suo viso un aria leggermente inquietante. - Sì. Ma sono 20 soldi a testa, capisce; qui è tutto elettrico. Per questo non posso farvi assolutamente meno di 18 soldi a testa. - La voce adesso era divenuta parecchio cavernosa.
- Senta - intervenne Ottlallà che aveva sentito la conversazione - facciamo che allora noi andiamo prima a vedere un altro posto di cui abbiamo il nominativo, vediamo che prezzo ci fa e poi ne riparliamo - A quelle parole il viso della signora vecchia si trasfigurò completamente e la voce che ne uscì sembrava un rantolo, più animalesco che umano. - No vede, proprio al massimo meno di quindici soldi  a testa non posso chiedere... le spese... qui è tutto elettrico...qui è tutto elettrico...QUI È TUTTO ELETTRICO... - All'improvviso la vecchia iniziò a levitare per la stanza, le porte e le finestre si chiusero di colpo e tutto il perimetro della casa fu attraversato da una forte corrente elettrica, come il corpo della megera.
- Presto, in formazione! - Gridò Marmryx. - È lei; è lei che dobbiamo fermare, siamo finiti dritti nella tana del leone, nella fossa del lupo; quella roba lì, insomma! - La vecchia intanto continuava a farneticare sensa sosta, svolazzando in giro per la casa - Qui è tutto elettrico; qui è tutto elettrico; qui è tutto elettrico...- La situazione era disperata: chi di qui, chi di la, erano tutti rimasti intrappolati in gabbie di corrente elettrica generate dalle scariche che correvano intorno alla casa e che irradiavano dal corpo della vecchia. - Qui è tutto elettrico; qui è tutto elettrico... -  Gli unici rimasti abbastanza liberi erano Ajeje e M4nu che si trovavano anche abbastanza vicini alla svolazzante vegliarda. All'improvviso il genio: fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione (come disse il Necchi). Ajeje gridò - M4nu, dammi un'ascia! - A quelle parole M4nu, che portava sempre con sè nel piccolo tascapane una o due asce bipenni, prese quella col manico col nastro isolante e la lanciò tosto ad Ajeje. - Ajeje l'afferrò e senza batter ciglio e con un colpo secco e ben assestato troncò ogni questione con la vecchiaccia che ricaddero sul pavimento lasciando incompiuta la frase "qui è tutto elettr...". L'elettricità residua si disperse, porte e finistre si sbloccarono; i nostri eroi erano liberi e trionfanti. 
M4nu dal nulla esclamò -Adesso non è più tutto elettrico; chissà se costa meno? - 
Marmryx, nel dubbio, diede fuoco al villaggio e i nostri andarono a rifocillarsi dall'impavido oste noto come Dadino, da cui era consuetudine giuocare a dadi dopo i pasti.tutto è bene ciò che finisce, quindi...

FINE


mercoledì 7 agosto 2013

E con questo?! Un post Dinformazione

Discleimer: Post ad alto contenuto di stronzate assurde prive di qualsivoglia logica (a parte la mia). siete avvisati (e se foste un isolotto in mezzo al mare a cui stesse per approdare un veliero sareste avvistati)

- Wolframio? Ne ho sempre una piccola scorta con me; è il nmr uno!
- Mi sembra di camminare in una Walle wrde (e ho appena pestato una merda marrone)
- È lo stesso peso della lama che inferisce il taglio; NON LA MIA MANO!!! (fette perfette, fette perfette)
- Tappo due e cago per terra
- Ci vorrebbe un personaggio con il fisico di Ken il guerriero (sette stelle comprese) e le urecchie di Topolino; spaccherebbe!
- È tardi assaie, se non vado a timbrare il cardellino (che non ho) mi spiumano.
- Cazzo leggete, che sono cose inutili!?!
- Pane, Nuasella e una grattata di tungsteno; è la colazione dei campioni (l' ultima) 
- Probabilmente sono un genio, ma non me ne sono ancora accorto

martedì 6 agosto 2013

Un quesito fondamentale

Ma secondo voi, leggere "Il conte di Montecristo" e "I promessi sposi" intervallandoli con "Me la darebbe?" di Dario Vergassola, è una cosa da considerarsi normale o sono proprio proprio stronzo io?
Non esistate a rispondere, ve ne prego; ho bisogno di sapere!