lunedì 29 aprile 2013

Così, di prima mattina, giusto per...

Stamane mi trovavo a riflettere (sul preposto luogo denominato "trono"), come invero sovente mi capita, sul filosofico concetto  di  scelta autocosciente implementata nella quotidiana "divisione" tra caffè/brioche e caffè/biscotti. Vagliando a confronto tra loro i diversi pensieri a riguardo dei miei più illustri predecessori, sono infine giunto alla, ahimè, ben triste conclusione che questo struggente dilemma non presenta alcuna soluzione che esuli dal potersi definire manichea. Nella mia volontà di non arrendermi alle apparenze però, mi si affacciò alla mente un parallelismo col concetto di finito, che in quanto è reale, non è tale, ma è lo stesso infinito, e da qui la soluzione venne da sè (ovviamente intesa nella sua accezzione definibile "supercazzolata"):
Ingozzarsi schifosamente sia di biscotti che di brioche, accompagnandoli con una tiepida bevanda di caffè miscelato a latte... e adesso devo correre immantinente al cesso e farò tardi al lavoro.

3 commenti:

  1. da evitare gli zuccheri aggiunti!
    cmq concordo che la scelta sia complessa e non facile da prendere... nel dubbio hai ragione... prendi tutto... non sono solo! anche altre persone hanno questi problemi...

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