mercoledì 24 aprile 2013

Du iu no Ugo? (Conosci Ugo?)

Come si fa a non conoscere Ugo?!?
Ugo è uno che come tanti è partito dal basso, infatti ha preso il suo primo treno alla stazione ferroviaria dello Seikan Tunnel, situata sotto il livello del mare. Più tardi è riuscito a dare una significativa svolta alla sua vita, frequentando le cosidette alte squole scuole; la sua classe si trovava addirittura al dodicesimo piano dell'edificio sede dell' "istituto per trentenni che non sanno accendere la luce del bagno con il dito indice".
Ugo è una persona che nella vita è riuscito a fare delle cose straordinarie, e quando avrà imparato ad allacciarsi le scarpe e sarà in grado di uscire di casa, ne farà di ancora più strabilianti.
Tanto per dirne una: probabilmente tutti conoscono la storia della nascita del topo più famoso del mondo, un sorcio schifoso di fogna lurido impestato di malattie di tutti i tipi, ah no cazzo,quello è un altro... Topolino; il signor Walt Disney abbe un giorno la folgorante intuizione di creare un topazzo animato, basato su tre cerchi intersecati, che piacesse a grandi e piccini; la cosa funzionò e il sorcio è entrato nell' immaginario collettivo. Bene. Ma quanti sanno che fu Ugo a inventare Walt Disney? Proprio così; il geniale Ugo, mentre tornava a casa in autobus durante un assolato e afoso pomeriggio di un febbraio in Siberia, ebbe la lampante genialata di pensare ad un personaggio (umano) che fosse in grado di creare un personaggio (sorcico) che sarebbe diventato strafamoso, e così facendo, la gente, risalendo di due livelli di creazione, avrebbe acclamato il creatore del creatore del ratto coi pantaloni rossi per molto, molto tempo (due-tre ore). Risultato: tutti conoscono il sorcio e il tizio coi baffi e Ugo non se lo caga nessuno alla fine ha deciso di rimanere l'umile persona che era, volutamete distante dalle luci della ribalta.
Ugo è amico di Sergio, quello che si imbuca ai matrimoni, ordina un caffè e poi se ne va senza berlo, lasciando un' intera tavolata a fissare quel caffè per ore domandandosi perplessamente di chi potrebbe essere (questo ha già portato più volte al totale collasso di rapporti ventennali).
Ugo una volta ha viaggiato su un biglietto del bus e ha obliterato il controllore. Per poco "la vecchietta che dice agli studenti di spostare più in la gli zaini" gli dava una multa, esortata da Giacomo di aldogiovanniegiacomo che moriva di infarto, mentre incespicando urlava "gli dia una bella multina a quello li".
Ugo ha un cane, reduce di mille battaglie, che mentre loro (Ugo+cane) vanno in giro a passeggiare o a comperare la frutta fresca al botteghino, questo cane gli racconta gli aneddoti di quando stava nel Viet-fottuno-nam, o di quando aveva partecipato alle crociate con le gite domenicali organizzate dalla parrocchia.
Ugo è uno che sta simpatico a tutti, e tutti lo mandano sempre a salutare, e gli altri, anche se non lo conoscono, dicono "sì sì, te lo saluto tanto", giusto per non fare figure di merda davanti a quelli che hanno detto di salutarlo (che in realtà non hanno neanche loro la benchè minima idea di chi sia e chiedono di salutarlo solo per non fare figure di merda davanti a quegli altri... quelli che lo devono salutare, chiudiamola qui che è meglio).
Ugo è un tipo generoso e sempre pronto a sacrificarsi per aiutare gli altri. Per un periodo, ad esempio, ha fatto volontariato, aiutando un tizio psicolabile vestito da pipistrello che voleva a tutti i costi amministrare giustizia sommaria per le strade di Gotham City; visto che la città all'epoca era solo una piccolissima comunità agreste, dove il massimo che poteva succedere era di pestare una cacca di mucca nei campi, il magnanimo Ugo ha creato in laboratorio una schiera di supermalvagi, ed ecco come è nata la Gotham che noi tutti conosciamo oggi.
Ugo, che ha alle spalle un passato di grade sportivo, una volta ha vinto le olimpiadi di salto in alto, saltando di palo in frasca, con una tecnica a "forbice spuntata" (quelle dei bambini, per intenderci).

Ugo non conosce Chuck Norris, quindi il mondo è un' illusione.

5 commenti:

  1. Che dire ci vuole solo un genio per scrivere di Ugo . fantasticamente psicopatica. aspetto altre storie.ti saluta Ugo.

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  2. questo blog è la dimostrazione che il libero accesso alla rete può essere una cosa pericolosa per sè e per gli altri.
    bravo, continua così

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  3. Io conosco Ugo. E' proprio lì, dietro di te.

    Debussy

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