domenica 28 aprile 2013

Cose romanzate (circa) da non fare in un Gdr

Se sapete cos'è e come funziona un Gdr (gioco di ruolo), bene! Se non lo sapete, mi dispiace per voi ma non ho voglia  tempo di stare a spiegarvelo, quindi fate finta che ciò che segue si riferisca alla vita reale; non capirete una mazza, ma potrebbe sembrare (a chi?!?) divertente.

- La porta spalancata rivelò al gruppo una ben strana  visione: a circa cinque metri dalla soglia si stagliava una piattaforma di marmo levigato perfettamente rotonda, di circa due metri di diametro, al di sopra della quale si ergeva un enorme forziere nero, con i cardini e la serratura dorati. Tutt' intorno, al posto del pavimento, c'era uno strano mare verde scuro, una specie di liquame apparentemente molto denso, in continuo movimento. Impossibile capire quanto fosse profondo. Il soffitto invece era completamente annerito, come dal fuoco... ma c'era qualcosa di sbagliato in quella nerezza...
Il gruppo, esperto di trappole e pericoli, dopo anni di peregrinazioni nei più oscuri e tortuosi recessi dei cunicoli/grotte del reame, iniziò ad approntare un sofisticato e dettagliatissimo piano per riuscire a raggiungere la piattaforma...
"...Io ho questi stivali magici, che fanno camminare sui liquidi..." La buttò lì con molta Nonchalance il chierico.
"Bene, dai qui, che li uso io..." disse prontamente il mago "così abbiamo risolto il problema del pavimento."
"Aspetta..." esordì il guerriero "... "forse prima dovremmo pensare anche al soffitt..." ma il mago aveva già varcato la soglia ed era arrivato a mezza via dalla piattaforma al grido di "del soffitto me ne fotto", quando all'improvviso calò dall'alto un' enorme massa nera e informe che lo uccise in zerodue, in un tripudio di ossa stritolate e fontane di liquidi organici.

- Il guerriero, gioiosamente conscio della propria forza brutale, simulò un palesissimo stanuto finto, per attirare l'attenzione delle due gigantesche creature verdi nel corridoio accanto, così, per menar un po' le mani, a discapito di quello che avevano detto i suoi compagni ("lasciamo stare, che questi son ben grossi, và. Andiamo a cercar tesori in giro, piuttosto" e robe così).
Il guerriero spirò nel giro di tre round, tunchiato a morte dalle due creature, mentre il resto del gruppo scaltramente scappò ben lontano.  

- "Sì,  io assaggio tutto" esclamò entusiasta il mago, riferendosi alla tavola imbandita (anche se stranamente semi-trasparente) trovata in una stanza a caso, all'interno di un castello abitato da folli con la faccia da leone e altre amene personcine. Tutto questo prima di cadere stecchito con la faccia nel piatto di funghetti stufati che aveva appena assaggiato.

- ... A Ovest, dopo il ponte, inizia una fitta boscaglia intricata e buia, dove la guarnigione non mette piede, perchè è fuori dall'area da presidiare. Di notte, si sentono strani rumori indecifrabili.
"Io vado a darci un'occhiata, da solo, questa notte" furono le ultime parole del soldato prima di scomparire nel nulla, senza lasciare alcuna traccia dietro di sè.

- "Vado solo un attimino in quella grotta, a dare un'occhiatina." ...e lo trovarono ore dopo, cadavere sopra una pila di tesori alta dieci metri...

Adesso mi sono veramente massacrato le palle di scrivere devo lavorare ad un nuovo romanzo horror dal titolo provvisorio "Gigetto il coniglietto" per cui ho firmato con la casa editrice si Stifen Ching (qualunque essa sia), quindi vi odio tutti saluto calorosamente e vi rimando a fare in culo al prossimo post, che si chiamerààaaaaAAAAARRRRGGGGGGGGGHHHHHHHHH, GLI ZOMBIES MI STANNO MANGIANO IL CERVIELLOOOO!!!!!!!!!

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