venerdì 19 aprile 2013

idee buttate a cazzo (parte prima)

Capita ogni tanto (tipo dalle 4 alle 30 volte al giorno, inclusi i festivi, tranne a primavera) che si affaccino alla mente delle splendide (oddio, splendide...) idee per la creazione di un "qualcosa" (vedi fumetto/cortometraggio/ racconto/avventurapergiocodiruolo/statua/perperonata ecc...), che puntualmente restano  lì dove sono, senza riuscire a veder mai la luce,. Questo avviene per vari motivi assolutamente  indipendenti dalla mia volontà (cerca sul dizionario le voci: Disorganizzazione, Pigrizia, Cattiva gestione del proprio tempo, Doverarrivareafinemeseismo e Nonavercivogliadifareuncazzotrannespalmarsiagilmentesuldivanesimo). Quindi di seguito elencherò qualcuna delle migliori (figuratevi le altre) idee avute in questi anni, così giusto per fare:

- Una storia fantasientifica (sì, la "c" manca apposta) ambientata in una realtà parallela dove le sigarette non vengono fumate, bensi spezzate a metà e gettate per terra. Poi arriva il nostro protagonista che un giorno scrocca una sigaretta a un ignaro passante e invece di romperla se la accende e inizia a tirare. Di qui inizia tutto il dramma umano-esistenzialista ,dove gli altri lo additano come diverso e la trama si dispiega su più livelli narrativi facendo abbondante uso di figure retoriche per mettere in chiaro le più intricate sfaccettature dell'animo umano nei rapporti interpersonali.
Non ho pensato esattamente quale potrebbe eseere il media più adatto, ma se ne fosse realizzato un film, ci piazzerei qualche milione di euri di effetti speciali (per enfatizzare la psicologia dei personaggi) e un pacco e mezzo di esplosioni (che aiutano a capire meglio la storia). Forse una sparatoria verso la metà.

- Un fumetto con dei disegni bellissimi (davvero) e una storia molto seria, dai toni fortemente drammatici, che sale progressivamente di tono, aumentando la tensione fino alla fine, che il lettore non vede l'ora di sapere come si conclude, e sta pure per dire in giro che è un capolavoro... quando invece in chiusura tutto si risolve con una situazione umoristico-demenziale-trash (tipo, chessò, lo spirito di Bombolo che lancia in giro krapfen esplosivi ripieni di una sottomarca della nutella).
Chissà come, ma penso che questa  non vedrà mai la luce (su quella precedente ho ancora qualche speranza...)

-  Rifare tutta una serie di scene famose del cinema, usando dei piccioni al posto dei protagonisti originali.

Per quel briciolo di decoro che ancora mi rimane, chiudo qui la prima parte di queste mer(d)avigliose idee. Se vi sono piaciute, a parte il fatto che avete qualche serio disturbo, non crucciatevi, poichè ne posterò altre in un prossimo futuro (man mano che mi riaffioreranno alla memoria  ste stronzate  queste perle).

    

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